L’olio extravergine di oliva è un prodotto prezioso per via del suo sapore inconfondibile e dei suoi benefici per la salute. Tuttavia, non tutti gli oli extravergine sono uguali, e riconoscere un prodotto di qualità richiede attenzione ai dettagli. Gli aspetti da considerare non sono pochi, ma eccone alcuni fondamentali per compiere una scelta consapevole.
Leggere l’etichetta con attenzione
L’etichetta è il primo indizio per valutare la qualità di un olio extravergine di oliva. È essenziale quindi cercare informazioni chiare sull’origine delle olive, e i migliori oli indicano chiaramente il luogo di coltivazione e trasformazione. Parole come “100% italiano” indicano un maggiore controllo sulla filiera.
Valutare la data di produzione
Un olio extravergine di oliva di qualità è un prodotto fresco. Di conseguenza, la data di produzione o di raccolta delle olive dovrebbe essere chiaramente indicata sull’etichetta. L’olio si deteriora con il tempo, quindi è preferibile scegliere un prodotto recente, idealmente non più vecchio di 12-18 mesi.
Controllare il tipo di confezione
La confezione è un dettaglio fondamentale. Un olio di qualità viene imbottigliato in contenitori di vetro scuro o in lattine, che lo proteggono dalla luce e dall’ossidazione. Evita oli venduti in bottiglie trasparenti, poiché l’esposizione alla luce può compromettere il sapore e le proprietà benefiche.
Analizzare il profumo e il sapore
Un olio extravergine di oliva di qualità ha un profumo fresco, che richiama sentori erbacei o fruttati. Al gusto, dovrebbe risultare equilibrato, con una leggera amarezza e una punta di piccantezza, caratteristiche che indicano un alto contenuto di polifenoli, antiossidanti naturali benefici per la salute. Se l’olio ha un sapore rancido, metallico o troppo neutro, potrebbe essere di scarsa qualità.
Riconoscere un olio extravergine di oliva di qualità richiede un po’ di pratica e attenzione, ma i benefici – in termini di gusto e salute – valgono lo sforzo!